Hilde Intervista L’Amico Neurologo dott. Gianfranco Marchesi e ci spiega e suggerisce come attivare in modo positivo il ns. cervello grazie ai Profumi.
L’Invisibile è più potente del Visibile L’Olfatto si concretizza in Bellezza
Dott. Marchesi, neurologo esperto di Neuroscienze, mi permetto di darti del Tu, grazie al rapporto di amicizia ventennale e soprattutto alla stima reciproca. Ho deciso, in questo periodo di forzata clausura, di coinvolgerti nella mia volontà di divulgare alcuni suggerimenti frutto della mia Professione di Artista profumiera e avvallati dalla Tua Conoscenza medico Scientifica.
HS Descrivimi in una frase cos’è il Cervello umano
GM È l’organo più complesso e importante che abbiamo. Custodisce la nostra Identità e la nostra Relazionalità. Elabora la coscienza e produce pensieri ed emozioni.
HS Come reagisce il ns. Cervello durante questo periodo di quarantena?
GM Abbiamo una struttura sociale basata sulla frenesia e sul dinamismo specie extra-domestico, sulla incapacità di stare fermi, di avere un tempo vuoto, di vivere la casa con le sue relazioni. Tutto questo è stravolto: ci troviamo in uno stato improvviso di blocco del movimento, che surrogava l’incapacità collettiva di vivere da soli con se stessi. Il deficit di relazionalità sociale, con il rifugio obbligato tra le mura di casa e la paura di ammalarsi, sottopongono il cervello ad una stimolazione impegnativa, nuova, inaspettata. Con questa necessaria clausura si fanno avanti il timore per il nostro equilibrio emotivo e la difficoltà che ha la ragione a gestire un pericolo non ben conosciuto e insidioso. L’individuo, trovandosi in una condizione nuova, cerca di organizzarsi mettendo in atto tutta una serie di risorse razionali quali accettazione e solidarietà, controllando nervosismo, irritazione e intolleranza, che a livello più profondo nel cervello possono far scattare impulsi egoistici e di nostalgia per come si viveva prima. La paura del contagio, comunque, ci tiene in allarme, attiva i cinque sensi, che sono le nostre porte aperte sul mare fenomenico e ci rende forse più consapevoli; ci aiuta, stando attenti comunque a non rinchiuderci ulteriormente nel proprio io, ad avere comunque un senso di comunità.
HS Quali atteggiamenti consigli per superare questi ostacoli ?
GM Secondo gli psicologi si tratta di una emergenza diversa da una inondazione o da un terremoto, che hanno una durata temporale circoscritta. Non sappiamo quanto durerà e in che forma e gravità. C’è un po’ il senso di impotenza oltre che di solitudine, perché in molti casi è impossibile prestare aiuto, pena il rischio di contagiarsi. È importante sentirsi collettività anche se si vive da soli: i raduni sui balconi con i flash mob, la fiaccolata con i telefonini, i gesti di altruismo e solidarietà con i vicini sono azioni spontanee che parlano della voglia di condividere momenti difficili e renderli più sopportabili. All’interno di spazi stretti e coi tempi lunghi della nostra casa, inabituali per molti, dobbiamo controllare il cosiddetto “effetto bunker”. È importante ricavarsi un proprio spazio fisico e dedicarsi alle cose che piacciono, che non trovano spazio nella frenesia delle giornate; è un meraviglioso tempo libero per scrivere, magari un diario, per conoscersi meglio, disegnare, fantasticare, leggere i libri impilati sul comodino e mai aperti, ascoltare musica, seguire i programmi TV preferiti, soprattutto di arte e cultura, fare ginnastica, allenare la pazienza e socializzare via internet tramite i social network, diventare più veri e autentici nelle relazioni affettive fondamentali.
HS Io sono convinta che la soluzione universale sia la Bellezza, che salverà il Mondo. Cosa ne pensi?
GM È vero, la Bellezza è una straordinaria risorsa per l’umanità. I neuroscienziati hanno documentato che il cervello dedica alla bellezza vie e centri specifici; infatti il senso estetico, con le sue griglie gestaltiche, è servito alla sopravvivenza dando ordine, armonia e significato alle nostre percezioni, creando conoscenza (kosmos) e opponendosi al caos che il cervello non ama. Secondo il neuroscienziato Antonio Damasio la bellezza è una meta-emozione, vale a dire un sentimento con un contenuto di pensiero simbolico, concettuale e un vissuto emozionale di piacere. Anche e soprattutto in questi tempi, la bellezza va perseguita. Le Donne devono continuare a coltivare la loro femminilità, truccarsi, cambiare di abito, profumarsi… È fuor di dubbio che una buona fragranza eleva, è indice di eleganza, accresce il fascino e l’attrattività come ben descritto dalla antropologia culturale.
HS Che potere ha un profumo, ovvero come reagisce il ns. cervello al momento dello spruzzo?
GM Sappiamo che l’OLFATTO non è comprimario della vista e dell’udito (i sensi cosiddetti nobili secondo Kant). Esso ha una importanza straordinaria nelle nostre interazioni sociali ed è il più grande alleato dei ricordi. All’interno del cervello ha un percorso affettivo ed emozionale più potente e diretto rispetto al percorso cognitivo. I profumi attivano il sistema endocrino e il circuito di liberazione delle endorfine e la secrezione di catecolamine, influenzando l’equilibrio psico-fisico.
HS Io, da anni, durante le mie Performance multisensoriali, come il Ristorante Olfattivo, raccolgo le testimonianze dei partecipanti; tutte hanno un elemento che le accomuna: le persone piangono sempre e solo quando spruzzo loro un profumo che le riporta all’infanzia. Perché?
GM Sappiamo che i profumi e anche i sapori che si sperimentano fra i 6 e 10 anni di età sono indelebili, soprattutto se si collegano a EMOZIONI e affetti importanti. La tenacia dei ricordi olfattivi e la carica emozionale che li accompagna spiegano la fortuna letteraria dell’olfatto e degli odori celebrati da scrittori quali Flaubert, Wilde, D’Annunzio e, soprattutto, Proust.
Baudelaire diceva : “la memoria olfattiva è questa, senti un odore e vedi un ricordo”.
HS Qual è l’odore che dovrebbe avere il profumo ideale per essere sereni qui ed ora?
GM Il profumo ideale oggi potrebbe avvalersi di alcune essenze che avrebbero effetti virtuosi come:
1 Gelsomino (ansiolitico, dà benessere scacciando paura e depressione).
2 Note di agrumi (sono antisettiche, allentano lo stress e risvegliano l’energia)
3 Tuberosa (controlla l’emotività)
4 Vaniglia (scioglie le tensioni ed è rassicurante come i dolcetti infantili)
5 Fiori e odore di bosco (trasmettono distensione e ottimismo)
6 Mela, cetriolo (fanno percepire più spazio cioè stanza più grande)
7 Lavanda (dà senso di rilassamento)
8 Talco (ci fa sentire protetti)
9 Menta, limone e bergamotto (acutizzano l’attenzione)
HS Beh, ora capisco il perché del successo di alcuni miei profumi quali : Crema di Latte, Io ,Il Tempo delle Mele, Luce, Boschissimo, Sweet Home, Orgasmo al Gelsomino, Stelle di Ghiaccio, Peccatrice, ma soprattutto Il tuo Tulipano Rosso che, guarda caso e senza che ci fossimo accordati, contiene tutto ciò che hai elencato!
Il profumo contiene alcool, considerato ottimo igienizzante. Lo consiglieresti?
GM L’idea del profumo che contiene alcool e quindi con azione igienizzante è interessante, ma non sono in grado di determinarne l’efficacia.
HS Comunque mi permetto di riferire che i giorni scorsi alla TV di Stato, il fisico del CNR Valerio Rossi Albertini affermava il potere igienizzante dell’alcool, anche quello buon gusto a 95° che si trova nei supermercati, consigliando di spruzzarlo sulle mascherine chirurgiche usate, visto la difficoltà a reperirle. Scusa l’interruzione.
GM Interessante è citare che, nel tardo Medioevo e nella prima età moderna, quando andavano a visitare i malati di peste i medici si legavano sul naso bustine riempite con essenze profumate e aromi allo scopo di non essere contagiati.
HS Io cerco sempre il bello nel brutto, il buono nel cattivo e sono stanca di sentire che il virus è potente anche se invisibile… Anche il profumo è invisibile e potente, proprio perché ci fa ri-scoprire la bellezza
GM Con questa chiusura in casa siamo obbligati a misurarci con i nostri pensieri e guardare la cosa con maggiore obiettività, a dimostrare coraggio. Dobbiamo renderci conto della pochezza di quella montagna di apparenza e di egocentrismo che abbiamo costruito: L’ INVISIBILE, ci dice Silvia Avallone, è molto più potente. Ciò che siamo non si vede, ciò che proviamo non si vede: così è per le emozioni, i pensieri, i segreti, i desideri, le passioni, l’ANIMA. Anche il profumo, che è appunto invisibile, può enfatizzare virtuosamente questa profonda intimità che dobbiamo riscoprire e che anche Blaise Pascal auspicava. Saper stare da soli aiuta a star bene anche con gli altri.
Dott. Marchesi, Lei che è anche psichiatra mi consente di divulgare questo mio slogan?
Profumiamo il Mondo, Noi, le nostre Case e la Bellezza regnerà Sovrana
GM Si, profumiamo le nostre case e speriamo che questo arresto del tempo conduca ad un nuovo e luminoso Rinascimento. Torneremo ad abbracciarci e vivremo una diversa e più virtuosa umanità.
Ecco il profumo sentito in questa contingenza potrebbe rinforzare il ricordo della sofferenza che stiamo vivendo e impedirne l’oblio che potrebbe vanificare l’opportunità di cambiamento offerta dalla crisi.
Quindi anche tu che sei un artista dei cinque sensi e soprattutto una maestra profumiera ti devi sentire coinvolta nella ascesi futura.
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